
Il saggio prova a ricostruire una parte significativa della carriera di Stefano Boeri scoprendo, in questa, quanto numerose siano state le volte che non solo la sua attività ha incrociato San Marino, ma come proprio la Repubblica sia stata, in alcuni momenti, presa a modello dei processi urbani che l’architetto andava scoprendo.
Una seconda parte di questo contributo tenta invece di fare chiarezza sugli sviluppi che sono nel frattempo intercorsi tra la prima stesura del saggio e l’avanzamento dei lavori di progetto del PRG del Titano.
Sullo sfondo la crisi politica propria delle società occidentali che si configura come interregno nel quale, una volta deposte le classiche strumentazioni, non si trovano orientamenti capaci di porsi all’altezza del nostro presente. Una crisi sistemica che a San Marino ha fatto dell’impossibilità di un’organica pianificazione una sorta di destino, lasciando agire nel tempo mani ben visibili sul territorio.
