A cento anni dalla nascita di AG Fronzoni, la mostra ripercorre un intenso ma poco conosciuto capitolo della carriera artistica del “progettatore”.

Nel centro della Romagna feltresca, ai margini delle capitali italiane della cultura, Fronzoni sperimentò, nei primi anni Settanta, tutte le dimensioni del progetto: architettura, design, grafica, curatela di mostre e allestimento. Seguì infatti nei dettagli la Centroquadro, una galleria d’arte contemporanea nel centro storico della Repubblica di San Marino con Leo Marino Morganti, Pio Callini e Marilena Quarzè, e progettò per Adriano Galli, titolare della Disegno/Galli di Macerata Feltria, l’immagine grafica, gli allestimenti espositivi, nonché oggetti e mobili, tra cui la famosa serie ’64. In questo contesto, infine, si cimentò con la progettazione architettonica di un’abitazione mai realizzata.

Nel centro della Romagna feltresca, ai margini delle capitali italiane della cultura, Fronzoni sperimentò, nei primi anni Settanta, tutte le dimensioni del progetto: architettura, design, grafica, curatela di mostre e allestimento. Seguì infatti nei dettagli la Centroquadro, una galleria d’arte contemporanea nel centro storico della Repubblica di San Marino con Leo Marino Morganti, Pio Callini e Marilena Quarzè, e progettò per Adriano Galli, titolare della Disegno/Galli di Macerata Feltria, l’immagine grafica, gli allestimenti espositivi, nonché oggetti e mobili, tra cui la famosa serie ’64. In questo contesto, infine, si cimentò con la progettazione architettonica di un’abitazione mai realizzata.